CODICE RIF: 2005 TIPOLOGIA: casale con piscina e giardino CONDIZIONE: ristrutturato POSIZIONE: collinare, panoramica COMUNE: Monte Santa Maria Tiberina PROVINCIA: Perugia REGIONE: Umbria DIMENSIONE: 300 metri quadrati TOT. N° VANI: 12 CAMERE: 4 BAGNI: 3 CARATTERISTICHE: muri in pietra, archi, pavimenti in cotto, travi in legno con pianelle in cotto, giardino, piscina, vecchie stalle da ristrutturare, garage ANNESSI: garage ACCESSO: ottimo PISCINA: 8 × 5 m ELETTRICITÀ: già collegata ACQUA: rete idrica comunale + pozzo privato TELEFONO: già collegato ADSL: no GAS: GPL RISCALDAMENTO: radiatori GIARDINO: si, ben curato attorno al casale TERRENO: 1,0 ettaro
CENTRI PIÙ VICINI
Paese con servizi (4km; 5’), Monterchi (3km; 5’), Monte Santa Maria Tiberina (10km; 25’), Anghiari (13km; 15’), Città di Castello (17km; 20’), Sansepolcro (18km; 25’), Arezzo (31km; 35’), Cortona (48km; 1h)
AEROPORTI PIÙ VICINI
Perugia San Francesco (68km; 55’), Firenze Vespucci (124km; 1h 30’), Pisa Galilei (185km; 2h 10’), Bologna Marconi (196km; 2h 20'), Roma Ciampino (256km; 2h 40’), Roma Fiumicino (271km; 2h 45’)
PREZZO
Venduta
DESCRIZIONE
CASALE CON PISCINA VISTA PANORAMICA IN VENDITA UMBRIA
In posizione molto panoramica sulle colline dell'Umbria, non lontano dal borgo medievale di Monte Santa Maria Tiberina, troviamo questo casolare in pietra di 300 mq con 4 camere e 3 bagni, interamente ristrutturato rispettando le finiture originali rustiche. All'esterno, un giardino ben curato ospita la piscina 8 × 5 m con vista panoramica e un piccolo garage convertibile in dependance per gli ospiti.
I servizi necessari sono tutti disponibili nel vicino paese (4km; 5') e altri centri di Umbria e Toscana sono rapidamente raggiungibili (Monte Santa Maria Tiberina, Anghiari, Città di Castello, Cortona...).
L'aeroporto più vicino è quello di Perugia (68km; 55') ma per i voli intercontinentali si consigliano i terminal di Pisa, Roma e Bologna.
DESCRIZIONE DELL'EDIFICIO
Il casale (300 mq, 4 camere e 3 bagni) si snoda su due piani ed è stato interamente ristrutturato con l'eccezione di un ampio locale al piano terra (56 mq, le antiche stalle) che sono attualmente utilizzate come deposito agricolo. Una ristrutturazione del locale permetterebbe di usarlo come splendido salotto con accesso diretto al giardino e alla zona piscina. Sull'altro lato dell'edificio si trova invece una terrazza pavimentata ideale per cene all'aperto.
L'abitazione conta in totale 4 camere e 3 bagni situati al primo piano. L'edificio è in ottime condizioni e mantiene molti dei tratti tipici degli edifici di campagna, tra cui travi in legno con pianelle di terracotta, muri in pietra che offrono un ottimo isolamento e pavimenti in cotto. Il locale da ristrutturare presenta invece un particolarissimo pavimento in pietra intagliata originale.
Un piccolo garage (potenzialmente convertibile in una piccola dependance per gli ospiti) completa il podere.
ESTERNI
Il casale, situato in una posizione estremamente panoramica in cima a una piccola collina, è circondato da circa 1,0 ettaro di terreno. Qui si trovano un giardino ben curato con piscina 8 × 5 m e un oliveto con circa 60 piante.
Il termine Villa si riferisce ad una tipologia architettonica il cui significato si è evoluto nel corso dei secoli. In epoca romana, la villa era una casa di campagna costruita per le classi sociali più elevate.
In epoca immediatamente successiva, parlando di villa, ci si riferisce ad una sorta di villaggio, simile ad una fattoria fortificata ed autosufficiente ed i cui abitanti erano chiamati "villani” o "villici”. E’ con le due opere di Leon Battista Alberti, De re edificatoria e Villa che si comincia a parlare della villa come luogo di piacere e di ozio. Nelle ville rinascimentali, il cui primo esempio viene considerato Villa Medici a Fiesole, vengono per la prima volta abbandonati i caratteri tipicamente militari e difensivi tipici di castelli e caseggiati rustici medievali.
Questa nuova concezione di villa si diffonde poi dalla Toscana alle altre corti. Le ville palladiane, costruite nel XVI secolo nella zona di Vicenza e lungo la riviera del Brenta restarono esempi assai influenti per oltre quattro secoli.
E’ assai interessante osservare come il termine "Villa” sia di uso comune anche nella lingua inglese. Agli inizi del XVIII secolo, infatti, anche in Inghilterra si fece avanti questo nuovo tipo di architettura tipo di architettura ed il termine "Villa" venne così ufficialmente adottato anche in Inglese.
Nel XIX secolo si comincia a parlare di villa semplicemente per riferirsi agli edifici isolati in campagna, per sottolineare la contrapposizione alle dimore a schiera, unite tra loro.
Questo un breve excursus sulla storia della tipologia architettonica protagonista di questo portale, la Villa; che si parli di un casale convertito in prestigiosa dimora, di una villa moderna, di un castello, di una villa medicea o di una villa all’estero.